mercoledì 30 aprile 2008
LIVELLO ZERO
Non mi assumo la responsabilità, ma se avete un bel po' di tempo da perdere e siete amanti del PC provate a giocare a L1v3llo 00. E' un gioco ad enigimi, dove in ogni pagina devi cercare la parola che ti permette di accedere a quella succesiva. Non c'è bisogno di registrarsi ed è veramente intrippante.. ( io sono al livello 27 attualmente).
lunedì 28 aprile 2008
GRAZIE RAGAZZI!
Di solito dico che nel calcio conta soltanto il risultato, ed infatti spesso è così. Pensando però alla partita di ieri mi sento comunque di ringraziare i ragazzi: la Samp giocava alla morte, come non capirla, si giocava le ultime possibilità di agganciare il treno Champions, noi eravamo reduci da una trasferta europea molto dispendiosa, sia fisicamente che psicologicamente. Gli ingredienti per una bruciante sconfitta c’erano tutti, compresa la dose di sfortuna del palo interno colpito da Kuz e il pesante gol dell’ex Maggio. Nonostante tutto questo la squadra ha mostrato carattere, non s’è mai persa d’animo e con un ulteriore sforzo fisico è riuscita a ribaltare il risultato. Di Fiorentine che prendono gol al 93’ ne ho viste tante, ma una Viola come questa è da tanto che non la vedevo. S’è perso due punti importanti, ma siamo sempre quarti e in semifinale di coppa Uefa. Consiglio una visita dal cardiologo: il finale di stagione sarà per cuori forti...
sabato 26 aprile 2008
Nuovo Logo Glasgow Ranger
mercoledì 23 aprile 2008
Foca ancora vincente
Prosegue nel segno del 7 la cavalcata trionfale dei Foca Juniors che si impongono per 7 a 2, dopo il 7 a 1 della scorsa settimana, grazie proprio al numero 7 della squadra, Francesco Galli, che mette a segno 4 gol e 3 assist (la cui somma fa proprio 7). Chi invece non fa suo il numero 7 sono gli avversari, che si presentano in 6, spianando la strada alla vittoria della compagine gialloblù. A segno anche capitan Galli, autore di una doppietta, e Daguin al termine di una cavalcata sulla fascia. L’unico scontento della serata è il Patron Masi che ambiva ad un risultato più rotondo: “ La squadra ha giocato bene, ma la mia aspirazione quest’anno è il “Premio correttezza e sportività” consegnato da Mario Ciuffi in persona. Questa volta ci è andata male, ma ci riproveremo”.
martedì 22 aprile 2008
Earth Day, uniti per salvare la Terra
Oggi si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, Earth Day, la ricorrenza fu suggerita per la prima volta dal giornalista americano John McConnel e, nel 1970 Gerald Ford, allora membro della Camera dei Deputati proclamò la Giornata della Terra, come una festività. Giunta alla sua 38ma edizione sarà celebrata in 174 paesi del mondo e quest’anno l’iniziativa si svolgerà con particolare attenzione alla componente ambientale, perché a preoccupare sono il 70% circa dei grandi ghiacciai che si stanno sciogliendo, l’innalzamento di oltre un metro del livello dei mari previsto dagli scienziati dell’Intergovernemental Panel on Climate Ch’ange (IPCC), l’incremento delle precipitazioni nell’emisfero Nord e l’aumento della siccità nei paesi del sud del mondo. Per non parlare delle risorse alimentari oggi già compromesse da politiche che favoriscono la coltivazione di biocombustibili che rubano terra al grano e al riso. Per usare le parole di Barry Commoner, la Giornata Mondiale della Terra è, in qualche modo, il giorno in cui l’uomo fa pace con il pianeta su cui vive. In Italia, per l’occasione, Wwf e Greenpeace hanno lanciato uno spot prodotto da Mediaset, dal titolo «Concentra l’energia in gesti intelligenti», in onda a partire da oggi e fino a sabato 26 aprile. Lo spot mostra come, attraverso semplici abitudini quotidiane, si possa ridurre il consumo globale delle risorse, mettendo in particolare rilievo i piccoli gesti domestici che possono fare la differenza: spegnere la luce quando si esce da una stanza; non lasciare rubinetti aperti; preferire la doccia al bagno per risparmiare fino a 100 litri d’acqua; non bollire l’acqua più del necessario; non lasciare elettrodomestici in stand-by; preferire lavaggi a pieno carico.(fonte http://www.lastampa.it/)
Tanto per ricordarvi che in questo mondo ci viviamo e basta poco per non peggiorare la situazione.. (poi non vi lamentate se d'agosto piove e se d'inverno non c'è la neve all'Abetone... )
lunedì 21 aprile 2008
Il segreto di Corvino
Nel dettaglio le presenze ed i gol degli assenti di giovedì tra campionato, coppa di Lega, Scottish cup e coppa Uefa:
Burke (ala destra) 18 presenze, 3 gol
Adam (centrocampista) 28 presenze, 6 gol
Ferguson (centrocampista) 52 presenze, 8gol
McCulloch (centrocampsita) 41 presenze, 7 gol
McGregor (portiere) 54 presenze
Beasley (centrocampista) 19 presenze , 4 gol
Thomson (centrocampista) 34 presebze, un gol
Naismith (attaccante) 21 presenze, 5 gol
Burke (ala destra) 18 presenze, 3 gol
Adam (centrocampista) 28 presenze, 6 gol
Ferguson (centrocampista) 52 presenze, 8gol
McCulloch (centrocampsita) 41 presenze, 7 gol
McGregor (portiere) 54 presenze
Beasley (centrocampista) 19 presenze , 4 gol
Thomson (centrocampista) 34 presebze, un gol
Naismith (attaccante) 21 presenze, 5 gol
Dopo aver analizzato questi dati ho capito l'efficacia del guru Corvino...
domenica 20 aprile 2008
Goodbye Travani
Il Trava è partito... Anche quest'anno ha preferito passare l'estate nella sinuosa e ammicante Creta piuttosto che nella calda Firenze.. Ci mancheranno i suoi dribbling ubriacanti ( o ubriachi) e la sua presenza inquietante allo stadio.. (che farà Pazzolivo senza di lui?) Adesso lo immaginiamo così (come nella foto) : mentre insegna ai clienti a tirare le frecce contro lo stemma del Columbus Club, oppure mentre canta in smoking "My way". Ciao Trava
sabato 19 aprile 2008
mercoledì 16 aprile 2008
martedì 15 aprile 2008
Travani Assente, Foca a valanga..
Gioco Champagne per questi Foca Junior, che orfani di Travani, si impongono per 7 a 1. Emozioni a ripetizione per tutta la partita che vede andare a segno capitan Galli (2), Galli F. (2), Pane e Ferreri. Sfiorano il gol Benericetti (welcome back), Masi e Sordi che colpisce un incredibile palo. Partita tenuta sempre sotto controllo dai Foca che gigioneggiano a centrocampo e colpiscono in attacco. L’unica emozione per il portiere Mori è quando deve uscire per infortunio, oggi la risonanza magnetica per sapere l’entità dello stop. La formazione gialloblù conquista altri tre punti importanti in chiave Uefa e sembra ritrovare lo stato di forma che l’aveva contraddistinta nella prima parte del campionato. Forse Mister Galli ha fatto una preparazione mirata per arrivare più in forma a questo finale di stagione. Stay tuned.
sabato 12 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
School of Football
La partita che ogni fiorentino avrebbe voluto vedere ieri sera: squadra compatta, ordinata (come voleva il mister), reparti corti, passaggi decisi. Abbiamo aggredito il PSV dal primo minuto e non abbiamo mollato mai fino al 90°. Mutu ha fatto quello che ci aspettavamo da lui: la differenza. Nella punizione calciata c’era tutto: potenza, cattiveria, intelligenza. Frey? Parare i rigori non è nel suo repertorio, ma ieri si supera. Pensavamo che la Fiorentina fosse stanca, viste le ultime giornate di campionato e invece è lì. Viva. Dove trova le risorse lo sa solo Prandelli, a proposito avete visto la faccia del mister alla fine della partita? Esprimeva la soddisfazione di aver tirato fuori il massimo dal gruppo, di aver lavorato bene, di crederci sempre. Firenze apprezza e ringrazia. Partita perfetta, e se solo il pazzo fosse stato più ispirato e Montolivo più fortunato ci sarebbe stata addirittura una goleada, ma forse è meglio così. Rischiavamo di montarci la testa (noi tifosi eh, la squadra no). Quarti archiviati.. destinazione Glasgow.
giovedì 10 aprile 2008
mercoledì 9 aprile 2008
martedì 8 aprile 2008
Free Tibet
Tibet: una breve introduzione
Nel 1950 la Repubblica Popolare Cinese invase il Tibet. L’invasione e l’occupazione del Tibet costituirono un inequivocabile atto di aggressione e violazione della legge internazionale. Il Dalai Lama, capo politico e spirituale del Tibet, tentò una pacifica convivenza con i cinesi, ma le mire colonialiste della Cina diventarono sempre più evidenti. La sistematica politica di sinizzazione e sottomissione del popolo tibetano segnò l’inizio della repressione cinese cui si contrappose l’insorgere della resistenza popolare. Il 10 Marzo 1959 il risentimento dei tibetani sfociò in un’aperta rivolta nazionale. L’Esercito di Liberazione Popolare stroncò l’insurrezione con estrema brutalità uccidendo, tra il marzo e l’ottobre di quell’anno, nel solo Tibet centrale, più di 87.000 civili. Il Dalai Lama, seguito da circa 100.000 tibetani, fu costretto a fuggire dal Tibet e chiese asilo politico in India dove fu costituito un governo tibetano in esilio fondato su principi democratici. Attualmente, il numero dei rifugiati supera le 135.000 unità e l’afflusso dei profughi che lasciano il paese per sfuggire alle persecuzioni cinesi non conosce sosta.In Tibet, a dispetto delle severe punizioni, la resistenza continua.
Dominio cinese in Tibet
L’occupazione cinese presenta tutte le caratteristiche del dominio coloniale:
Nel 1950 la Repubblica Popolare Cinese invase il Tibet. L’invasione e l’occupazione del Tibet costituirono un inequivocabile atto di aggressione e violazione della legge internazionale. Il Dalai Lama, capo politico e spirituale del Tibet, tentò una pacifica convivenza con i cinesi, ma le mire colonialiste della Cina diventarono sempre più evidenti. La sistematica politica di sinizzazione e sottomissione del popolo tibetano segnò l’inizio della repressione cinese cui si contrappose l’insorgere della resistenza popolare. Il 10 Marzo 1959 il risentimento dei tibetani sfociò in un’aperta rivolta nazionale. L’Esercito di Liberazione Popolare stroncò l’insurrezione con estrema brutalità uccidendo, tra il marzo e l’ottobre di quell’anno, nel solo Tibet centrale, più di 87.000 civili. Il Dalai Lama, seguito da circa 100.000 tibetani, fu costretto a fuggire dal Tibet e chiese asilo politico in India dove fu costituito un governo tibetano in esilio fondato su principi democratici. Attualmente, il numero dei rifugiati supera le 135.000 unità e l’afflusso dei profughi che lasciano il paese per sfuggire alle persecuzioni cinesi non conosce sosta.In Tibet, a dispetto delle severe punizioni, la resistenza continua.
Dominio cinese in Tibet
L’occupazione cinese presenta tutte le caratteristiche del dominio coloniale:
- Oltre 1.000.000 Tibetani sono morti a causa dell’occupazione.
- Il 90% del patrimonio artistico e architettonico tibetano, inclusi circa seimila monumenti tra templi, monasteri e stupa, è stato distrutto.
- La Cina ha depredato il Tibet delle sue enormi ricchezze naturali. Lo scarico dei rifiuti nucleari e la massiccia deforestazione hanno danneggiato in modo irreversibile l’ambiente e il fragile ecosistema del paese.- In Tibet sono di stanza 500.000 soldati della Repubblica Popolare.
- Il massiccio afflusso di immigrati cinesi sta minacciando la sopravvivenza dell’identità tibetana e ha ridotto la popolazione autoctona a una minoranza all’interno del proprio paese. Mentre prosegue la pratica della sterilizzazione e degli aborti forzati delle donne tibetane, la sistematica politica di discriminazione attuata dalle autorità cinesi ha emarginato la popolazione tibetana in tutti i settori, da quello scolastico a quello religioso e lavorativo.
- Lo sviluppo economico in atto in Tibet arreca benefici quasi esclusivamente ai coloni cinesi e non ai Tibetani.
La violazione dei Diritti Umani
Nel 1959, 1961 e 1965, le Nazioni Unite approvarono tre risoluzioni a favore del Tibet in cui si esprimeva preoccupazione circa la violazione dei diritti umani e si chiedeva "la cessazione di tutto ciò che priva il popolo tibetano dei suoi fondamentali diritti umani e delle libertà, incluso il diritto all'autodeterminazione". A partire dal 1986, numerose risoluzioni del Congresso degli Stati Uniti, del Parlamento Europeo e di molti parlamenti nazionali hanno deplorato la situazione esistente in Tibet e all'interno della stessa Cina ed esortato il governo cinese al rispetto dei diritti umani e delle libertà democratiche. Malgrado gli incessanti appelli della comunita internazionale:
Nel 1959, 1961 e 1965, le Nazioni Unite approvarono tre risoluzioni a favore del Tibet in cui si esprimeva preoccupazione circa la violazione dei diritti umani e si chiedeva "la cessazione di tutto ciò che priva il popolo tibetano dei suoi fondamentali diritti umani e delle libertà, incluso il diritto all'autodeterminazione". A partire dal 1986, numerose risoluzioni del Congresso degli Stati Uniti, del Parlamento Europeo e di molti parlamenti nazionali hanno deplorato la situazione esistente in Tibet e all'interno della stessa Cina ed esortato il governo cinese al rispetto dei diritti umani e delle libertà democratiche. Malgrado gli incessanti appelli della comunita internazionale:
- il diritto del popolo tibetano alla libertà di parola è sistematicamente violato.
- Miglialia di tibetani sono tuttora impriogionati, torturati e condannati senza processo.
- Le condizioni carcerarie sono disumane.
- Le donne tibetane sono costrette a subire involontariamente la sterilizzazione e l'aborto.
- I tibetani sono perseguitati per il loro credo religioso.
- Monaci e monache sono costretti a sottostare a sessioni di rieducazione patriottica, a denunciare il Dalai Lama e a dichiarare obbedienza al Partito comunista.
Nel corso degli anni il problema tibetano è stato oggetto di una crescente attenzione da parte della comunità internazionale. Il Dalai Lama è stato insignito, nel 1989, del Premio Nobel per la Pace ed è stato ricevuto da molti capi di stato. In diversi paesi si sono costituiti gruppi interparlamentari a favore del Tibet, e in 60 paesi, sono attivi oltre 100 gruppi di sostegno. Gli Stati Uniti, l'Austria, l'Australia e l'Unione Europea a più riprese hanno inviato in Tibet delegazioni parlamentari d'inchiesta. In Italia è nato, nel maggio 2002, l'Intergruppo Parlamentare Italia-Tibet che, all'indomani della sua costituzione, ha presentato una risoluzione sul Tibet approvata a larga maggioranza il 9 ottobre 2002. (fonte www.italiatibet.org)
Fermo restando che io non sono favorevole al boicottaggio "puro" delle olimpiadi di Pechino 2008, per gli atleti che si allenano da mesi per questo obbiettivo sarebbe assurdo non partecipare, mi auguro che comunque gli atleti approfittino della visibilità della manifestazione per piccoli ma significativi atti di protesta (gareggiare con la bandiera del Tibet ecc.). Inoltre vorrei sottolineare che finchè la Cina era l'ultimo pericolo rosso, U.S.A. ed Europa erano i primi a stigmatizzare il comportamento cinese in Tibet ricevendo ed invitando il Dalai Lama a parlare, da quando invece la Cina è diventato un favorevole partner commerciale il Tibet è passato in secondo piano.
lunedì 7 aprile 2008
3 punti d’oro
Finalmente conquistiamo 3 punti al momento giusto. Il milan aveva vinto il giorno prima, la Sampdoria idem, approfittiamo per lo meno del passo falso dell'Udinese a Siena. 3 punti d’oro ma tre punti meritassimi vista la prestazione offerta dalla squadra (almeno sei nitide palle gol), visti i tiri in porta di Montolivo, visti quei due cross di fila di Pasqual (non mi ricordavo da quanto tempo non crossasse più così bene, speriamo gli serva da iniezione di fiducia, c’è bisogno di tutti in questo finale di stagione) ma soprattutto visto il gol pesante del Pazzo ( bomber in costruzione). Complimenti a Prandelli che rimescola le carte ma mette in campo una Fiorentina sempre vincente. Ora la testa va ad Eindhoven dove servirà una prova di maturità per passare il turno, cosa difficile ma possibile. P.s. qualcuno sa che vuol dire quel tatuaggio sul braccio di Mutu?
venerdì 4 aprile 2008
PSV ma indhoven?
Partita vera ieri sera al Franchi dove la Fiorentina affronta il PSV per i quarti di andata della coppa Uefa. A nulla è servito l’incrocio scaramantico con Elisacuoreviola poco prima del fischio d’inizio, la Viola non è andato oltre ad un 1 a 1. E’ un peccato perché, nonostante che la squadra avesse davanti un’ottima formazione (Farfan & co.), la Fiorentina è riuscita a creare molte occasioni da gol con Mutu, Kuz, Montolivo e Bobone ma per un verso o per un altro non c’è riuscito di infilare il gol del 2 a 1. Comunque, visto il livello della prestazione offerta ieri sera è possibile dire che la qualificazione è del tutto aperta, a mio avviso abbiamo un 50% di possibilità di passare il turno. Senza contare che tra una settimana, al Philips stadion, i nostri gol varranno il doppio. Lo spirito dovrà essere quello di Mutu sul gol: crederci sempre, mollare mai e un po’ di culo non guasta..
mercoledì 2 aprile 2008
VOTA MISTYLAND AL BATTLE OF METAL!!
Siamo un gruppo metal fiorentino,stiamo partecipando al concorso Battle of Metal ed abbiamo bisogno del vostro aiuto!è semplice basta collegarsi a questo sito :
e votare (fino al 15 aprile) MISTYLAND
p.s. Io non li ho mai sentiti.. ma li ho votati sulla fiducia :D Fidatevi anche voi!
martedì 1 aprile 2008
PAREGGIO CHE NON SODDISFA I FOCA
Pareggio interno (!?) dei Foca Juniors che non vanno oltre un 2 a 2 contro una squadra inferiore, almeno per quello che mostra la classifica. Formazione in emergenza per l’assenza di Sordi in difesa e per un Galli F. a mezzo servizio: un mal di schiena ne limita le sfuriate offensive. Partita equilibrata, la formazione gialloblù va in svantaggio nel primo tempo e raggiunge il pari grazie un gol di Masi su azione studiata da calcio d’angolo. Nella ripresa Foca nuovamente in svantaggio ed è Ferreri, con un gran gol dalla distanza, che fissa il punteggio sul 2 a 2. Gol pesante di Ferreri che si fa perdonare l’espulsione della partita precedente. Pareggio che comunque non soddisfa i Foca Juniors che nel girone di ritorno stanno raccogliendo meno punti rispetto al girone d’andata. Capitan Galli commentando il pareggio ha detto: “Forse abbiamo sbagliato a non fare il richiamo della preparazione a Marbella”.
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