mercoledì 21 maggio 2008

LE PAGELLE DI MASIONWEB

Sebastien Frey: Vero e proprio fuoriclasse, è una fortuna per la Fiorentina poter contare su un giocatore così. Autore di parate strepitose e decisive, conferisce alla difesa sicurezza e tranquillità. Il tutto con il sorriso sulle labbra, cosa rara nel mondo del calcio. Voto 9
Per Billeskov Kroldrup: Trova poco spazio nella Fiorentina di Prandelli, ma quando scende in campo lo fa con determinazione e grinta, dimostrandosi un vero professionista. Voto 7
Dario Dainelli: Meno protagonista al centro della difesa, rispetto all’anno scorso, il capitano alterna prestazione ottime ad altre meno brillanti. Voto 7
Alessandro Gamberini: Stagione della consacrazione per il difensore della Fiorentina: ottimo sia per qualità che per continuità durante tutto l’arco della stagione, si candida con fermezza per la maglia azzurra. 31 presenze, 3 ammonizioni. Titolare inamovibile nella Fiorentina del futuro. Voto 8,5
Alessandro Potenza: Ordinato e preciso quando viene chiamato in campo, il terzino della Fiorentina mostra prestazioni senza infamia ne lode. Voto 6,5
Tomas Ujfalusi: Il giocatore che rimpiangeremo di più, buono come terzino, ottimo come centrale. Quando scende in campo da sempre il cuore e l’anima per la maglia pur sapendo di partire a fine stagione. Voto 8
Manuel Pasqual: La delusione della stagione, ci aveva abituato a frequenti discese sulla fascia e a cross irresistibili. Dov’è finito quel giocatore? Rivogliamo il Pasqual con le scarpette rosse! Voto 5,5
Massimo Gobbi: Prandelli lo reinventa terzino sinistro e Gobbi si qualifica come rivelazione della stagione. Spinge, si inserisce e crossa. Un giocatore in più per il prossimo anno. Voto 7
Marco Donadel: I polmoni del centrocampo, segue alla lettera le istruzioni di Prandelli e tira su una diga davanti alla difesa. Autore anche di qualche gol dalla lunghissima distanza. Voto 7,5
Fabio Liverani: Il regista della squadra, a volte lento e prevedibile, è l’unico che riesce ad unire il centro campo con l’attacco attraverso palloni telecomandati. Voto 8
Zdravko Kuzmanovic: Piccole promesse crescono. Da quel ragazzino che correva a vuoto in mezzo al campo, in meno di un anno Kuz è diventato un centrocampista completo, capace di difendere e di attaccare e dotato di un gran fisico. Voto 7,5
Franco Semioli: Ci attendevamo un po’ di più dal colpo di mercato estivo della Fiorentina, purtroppo nel suo momento migliore s’è infortunato. L’aspettiamo per il prossimo anno. Voto 7
Riccardo Montolivo: La rivelazione del centrocampo, Monto ha fatto vedere quali sono le sue doti tecniche e atletiche. Il mago di Orzinuovi è riuscito ad esaltare il suo modo di giocare è l’ha reso uno dei centrocampisti candidati all’azzurro. Voto 8,5
Martin Jorgensen: Giocatore incredibile, tatticamente universale, sempre col sorriso sulle labbra. Prandelli l’ha utilizzato quasi in ogni ruolo e lui non ha mai deluso. Osannato giustamente dalla curva, andrebbe come minimo clonato. Voto 8,5
Mario Alberto Santana: Croce e delizia della Fiorentina. L’infortunio l’ha penalizzato per gran parte della stagione e questo non gli ha permesso di esprimersi come in passato. Lo rivogliamo come ai tempi migliori. Voto 6
N’Diaye Papa Waigo: Arriva in sordina a Gennaio l’attaccante senegalese, gioca poco ma verrà ricordato a lungo per il gol dell’impresa a Torino e per la sua danza tribale. Voto 6,5
Pablo Daniel Osvaldo: 5 gol in campionato e uno in coppa Uefa, numeri rilevanti per l’attaccante che ha come idolo Gabriel Batistuta. Gol pesanti e spettacolari come quello a Torino, contro la Juve, e la rovesciata che permette di coronare il sogno Champions. Voto 7
Adrian Mutu: Genio e sregolatezza. L’altro vero fuoriclasse della Fiorentina si chiama Mutu, basta guardare come corre e quanto si agita durante la partita per capire che questo è un campione vero. Partendo dalla fascia sinistra firma 17 gol in campionato e 6 in coppa Uefa: un fenomeno vero. Voto 9
Giampaolo Pazzini: Si sacrifica tatticamente per la squadra, esegue i compiti che Prandelli gli richiede, ma manca troppo in fase conclusiva. Purtroppo in quel ruolo sono i gol quelli che contano e sono i gol mancati quelli che gli abbassano il voto. Bomber in attesa. Voto 7
Christian Vieri: Il bomber che parte dalla panchina fa vedere cose che nessuno a Firenze si aspettava. Qualche guizzo da campione qual’era. Utile alla causa. Voto 6,5

Cesare Prandelli: E’ lui l’anima di questa Fiorentina: riesce a gestire le forze, riesce a tenere alta la concentrazione, riesce a ricavare da questa squadra più di quanto era possibile nelle previsioni. Un quarto posto che per intensità e bravura vale più di uno scudetto. Il tutto senza mai una parola fuoriposto, senza rispondere alle provocazioni dei giornalisti o dei colleghi. Che si può volere di più? Voto 9
Pantaleo Corvino: Alla fine ha ragione sempre lui, allestisce una rosa che per la terza volta di fila finisce tra le prime quattro, nonostante un budget limitato e un monte ingaggi lontanissimo dai giocatori di prima fascia. L’unico rimpianto è il mercato di gennaio, dove abbiamo dato via due terzini (Van den Borre e Balzaretti) e due centrocampisti centrali (Pazienza e Blasi) senza comprarne nessuno in quei ruoli, cosa che ci ha messo un po’ in difficoltà nella gestione del turn over. Ma si vede che di meglio non poteva fare. Voto 8,5
Diego e Andrea Della Valle: La faccia di Andrea nelle ultime partite dice tutto su quanto la presidenza sia coinvolta nella squadra. Il presidente ha sofferto e gioito proprio come un tifoso qualunque. Hanno dato una forma alla squadra improntata sul fair play, cosa che ci ha reso famosi in tutta Europa. Sono stati criticati ed applauditi, ma i tifosi sono con loro, il progetto va avanti. Voto 9

1 commento:

Elisa ha detto...

voto 8 + al maso per queste pagelle :)